17/05/09

California VI – Seconda Parte

color silhouette VI

California Paradise

Seconda Parte  

Scrutando attentamente tutti i miei amici, fermo lo sguardo sorridente su Meg e George, conoscendo la coppia felice, penso che in questo momento siano troppo su di giri per darci una brutta notizia!

-Ma no! Non c’è niente di cui dobbiate preoccuparvi, anzi!– risponde George allegramente, confermando la mia intuizione, prima di abbracciare e scambiare un sorriso complice con la sua Meg.

-Siete i primi a saperlo… - Aggiunge lei, con gli occhi azzurri che brillano di una luce particolare.

-Ma insomma! La smettete di tenerci sulle spine? Io ho da lavorare! Non posso passare qui tutta la serata! - Scherza Joe scuotendo le spalle di George, che ride divertito.

-Tenetevi forte, ragazzi… - riprende la dolce pazzoide continuando a sorridere, intenta a sciogliere la suspense, -perché io e George… aspettiamo un bambino!- conclude infine la voce tremante di emozione.

Un attimo di silenzio con tanto di respiro trattenuto, anticipa un’esplosione di gioia che nessuno di noi fa niente per contenere, sotto gli sguardi curiosi e straniti degli altri clienti del locale.

Tutti e tre siamo saltati in piedi ad abbracciare e a congratularci con i nostri amici, che a breve ci faranno diventare zii.

Joe è sparito dietro al bancone, ed è poi ricomparso con una bottiglia di champagne, e quattro bicchieri, inibendo a Meg la facoltà di unirsi al brindisi, almeno con lo champagne, provvedendo a portarle un succo di frutta preparato da lui stesso, una delle specialità della casa, per quanto riguarda i drink analcolici.

Continuiamo a torturare i futuri genitori, con una serie interminabile di domande a raffica. Una tortura che a loro piace subire, visto che rispondono con orgogliosa euforia!

-Se non vi dispiace però, ora andiamo via,- dice la futura mammina sorridendo, -la gravidanza mi porta un sonno incredibile! E a quest’ora già comincio ad essere stanca…- conclude sbadigliando.

Ovviamente le abbiamo ordinato di correre a casa a riposarsi, salutando lei e il dolce paparino, che le ha tenuto teneramente la mano per tutto il tempo.

Joe è tornato a lavoro, lasciando seduti al tavolo solo me e Bob, si è fatta quasi ora di cena, il locale comincia ad affollarsi.

Cominciamo a parlare tra noi e il discorso ricade inesorabilmente sulla splendida notizia che ci hanno dato i nostri amici.

Forse perché inaspettata, ma siamo ancora emozionati… tanto che fantastichiamo sul nostro futuro, addirittura provando ad immaginare come saremo, quando anche noi diventeremo genitori!

È l’effetto che fa una notizia del genere, travolge e coinvolge tutti come un uragano in piena forza!

Parlando del miracolo della vita, senza che ne accorgessimo -come sempre- il tempo è volato via troppo presto per averne abbastanza della splendida compagnia di un Angelo.

-Accidenti, devo andare anch’ io!- dico, guardando l’orologio e facendo una smorfia di disappunto.

-Di già? Ma torni dopo?- mi chiede Bob, imitando la mia espressione dispiaciuta.

-Purtroppo no… stamattina la mia auto non ha voluto saperne di partire, ho chiamato il meccanico, che necessariamente l’ha dovuta portare in officina… ha detto che va cambiata la cinghia di distribuzione e le valvole… una cosa del genere!- dico ridendo -Gli ci vorrà qualche giorno, e quindi mi tocca anche tornare a casa in autobus!

-Ma perché non l’hai detto subito? Dai, ti accompagno io!- mi fa lui, alzandosi in piedi per prendere le chiavi della macchina dalla tasca dei jeans blu scuro, -Così ti faccio conoscere Cindy!- aggiunge ammiccando.

 Continua…

 bimbo

11 commenti:

  1. Procede parallelamente il racconto testuale e quello visivo: le parole fluiscono che è una bellezza leggerle e assaporare il dispiegarsi di una storia che, apparentemente chiusa in poche location, è piena di situazioni, azione, personaggi, sottostorie... come la vita-
    Le immagini, da parte loro, narrano una storia nella storia, e sono consequenziali, come fotogrammi di un film colorato, a tratti psichedelico, profondamente americano.
    A stelle e strisce, e silhouette stagliate a ridosso della Realtà, quella fatta di piccoli avvenimenti che, messi tutti insieme, formano un quadro. Pop-Art, naturalmente.
    Nei dialoghi è distillata una capacità di osservare le dinamiche umane, e descriverle con un realismo magico: quella magia che vorremo trovare nella vita, che c'è nella vita, ma a volte non riusciamo a coglierla.
    In questo racconto, invece, diventa palese, e ci mette di fronte alla nostra capacità di sognare.
    Chi si sta perdendo questo ottimo lavoro, per distrazione, noia, disinteresse, o perché magari i post sembrano troppo lunghi (e invece si leggono d'un fiato), perde l'occasione per capire come si scrive una storia: con una trama, dei personaggi, dei dialoghi, un significato. Non elucubrazioni mentali masturbatorie fini a se stesse.
    Anyway, their problem, not ours ;-)

    Standing ovation dal Tuo Fan N.1!!!

    Ti Amo mia Ondina scalza
    Robi

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  2. Forse un po' di presunzione in meno renderebbe più semplice a chi legge, lasciare un commento. Magari qualcuno si può sentire inibito da queste recensioni che a parte il fatto di essere molto spesso fuori luogo, hanno un tono assolutistico che non lascia nessuno spazio allo scambio di idee, figuriamoci ad una critica!
    Ogni aspirante scrittore, nel suo intimo, vuole considerare il proprio scritto un capolavoro, e credo sia giusto e sacrosanto, ma una persona matura e intelligente deve anche saper riconoscere i propri limiti, ed esser pronta ad accettare delle critiche, non avere la presunzione di aver partorito "un capolavoro" o un qualcosa di perfetto. Lo scambio di idee è fondamentale per imparare e progredire, e francamente, asserire che chi non legge questo romanzo perde l'occasione di capire come si scrive una storia, è ridicolo e patetico. E' da arroganti pensare di poter "insegnare" qualcosa agli altri senza voler imparare allo stesso modo, tanto più che non mi risulta che questo romanzo sia stato pubblicato, e si trovi in cima alla lista dei best sellers più venduti.
    La Narratrice è molto fortunata ad avere un fan come te, che tanto amorevolmente la segue e la sostiene, ma dubito che ne avrà altri, se non scenderete un po' dal vostro piccolo Olimpo delle Superstar.
    Siate un po' più umili, chiedete magari qualche parere a chi vi legge e forse, raccoglierete più consensi...

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  3. Nessuno si è mai sentito una superstar, e nn ho mai ambito ad essere una scrittrice, come forse ti credi tu :-) Nessuno ha mai detto ke nn si accettano critiche, e sono ben accette, quando vengono firmate... sinceramente, da uno ke lascia un commento del genere e lo fa in anonimo, nel mio sentirmi superstar... poteri pensare ke è solo invidia :-))) visto che in effetti... la critica nn l'hai fatta nemmeno... ma hai solo esposto un punto di vista... ke accetterei se avessi avuto almeno il coraggio di firmarti :-)) visto ke nn è così... vabbè, pazienza :-)

    buona serata
    Samanta D'Orsi

    ps. la narratrice è ben felice di avere un Fan ke la sostiene, e sarei anke contenta se ce ne fossero altri... ma, visto ke nn sono mai andata in giro a cercare lettori... direi ke nn è lo scopo della mia vita. Al contrario di te.

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  4. ps2. il commento potevi lasciarlo anche sull'ultimo post... così sarebbe stato anche più in vista :-))

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  5. Dammi la lista dei tuoi scritti pubblicati, così inizio a imparare qualcosa.
    I miei li trovi linkati in alto a destra, "Fantasmi al rallentatore" si chiama, il libro.

    Roberto Sonaglia

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  6. Beh....scusate se mi intrometto in questa discussione, ma devo! Devo perchè colui che parla, dice cose sragionando. Se solo avesse avuto il coraggio di porre nome e cognome. Facile, troppo facile parlare ex cathedra senza avere uno schema mentale tanto forte da poter dire che è un capolavoro o meno. Ci sono persone a cui piace e altre a cui non piace...non si può piacere a tutti. Meno male! Altrimenti sai che palle! Io come i miei due amici ho scritto e pubblicato dei libri. Sempre troppo facile parlare quando si è messi fuori dal gioco - forza chiamato libertà di espressione. Tu, o anonimo, non conosci la fatica del solcare i fogli con parole che non siano troppo belle, ma che lascino qualcosa. Te lo dico, ormai, da scrittore. E' la mia professione. Scrivo sempre le "mie memorie", cioè quello che a te non piacciono, come in questo caso e poi scrivo articoli per i quotidiani. Sai...vorrei vedere uno come te che cosa sarebbe in grado di elaborare, senza fare della retorica, come hai fatto nel tuo commento. Altresì vorrei farti notare che la critica è ben accetta, ma non quel tipo di critica che non offre possibilità di replica. Argomenta, non scrivere cose astratte. Aristofane l'ho diceva già nel 424 a.C. nelle Nuvole. Non hai detto nulla di nuovo....prova a dirlo meglio.

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  7. Cara Samanta, su due cose hai assolutamente ragione, e te lo scrivo seriamente e sinceramente: primo, non mi sono firmato e quindi, la mia critica anonima diventa una critica un po' vigliacca.
    Concedimelo, dopotutto nessuno è perfetto!
    Secondo, in effetti non hai mai affermato di essere una scrittrice o un'aspirante, ma dato che non ti ho mai vista confutare le affermazioni del tuo ragazzo, ho dato per scontato che fossi d'accordo con lui. Ma forse ho frainteso tutto il senso di quest'opera e di questo blog, e ho detto la mia troppo duramente.
    Mi dispiace, se sono stato offensivo.
    E giusto per la cronaca, quando scrivevo che sei fortunata ad avere un tale sostenitore, non l'ho fatto in senso ironico. Lo penso veramente.

    Roberto, rinfodera gli artigli ti prego!
    Vedi, non mi serve leggere i tuoi libri, mi bastano i tuoi commenti.
    Ma chiedo, perché una persona che fa citazioni tanto colte si lascia scappare errori marchiani come “Un'altro” o “Un'esordio” ? Scusami, forse sono errori di battitura, chi non ne fa!
    Ad ogni modo sta tranquillo, mi ritiro e non disturberò più.
    Non volevo scatenare il finimondo, anche se può sembrare il contrario...

    Caro Radioceano,il qui presente “O anonimo” non ha mai detto che non gli piacciono le “memorie” (dov'è che l'hai letto?) né che non gli piace questo scritto, né che lo considera o meno un capolavoro. Ha solo avuto l'impressione che, tra le varie, una frase come “Chi non lo legge si perde l'occasione di imparare come si scrive una storia” fosse un po' troppo arrogante, e mi sembra sia una critica concreta che può benissimo essere ribattuta, come poi è successo.
    Mica voleva offendere la tua sensibilità di scrittore, tanto più che “O anonimo” conosce bene la fatica di solcare i fogli con le parole, credimi...

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  8. Per chiudere qui il chiacchiericcio, ti rispondo subito, senza meditare sugli apostrofi ed entrare e uscire continuamente da questo blog un giorno intero come fai tu (anche per non togliere il lavoro ai correttori di bozze, in questi tempi di crisi. D'altronde anche Dante e Shakespeare si son lasciati alle spalle i loro strafalcioni grammaticali, badando più alla sostanza che alla forma).
    Premesso:
    1) Che qui siamo a casa nostra, quindi io e Samy scriviamo, leggiamo, ci spompiniamo a vicenda quanto ci pare;
    2) Gli elogi sperticati che ci facciamo rimangono fra queste quattro mura virtuali, non andando noi in giro "fishing for compliments" (è scritto correttamente?);
    3) Chi si nasconde dietro l'Anonimato lo fa, secondo me, per due ragioni:
    a) E' qualcuno (qualcuna? non conoscendo il tuo sesso, d'ora in poi userò il neutro all'inglese, e ti chiamerò IT) che non ci conosce, quindi ha evidentemente paura di repliche nel suo orticello virtuale. Forse perché scrive esattamente nel modo stigmatizzato dal mio commento iniziale. In questo caso è un vigliacco.
    b) E' qualcuno che ci conosce, quindi magari in passato ci ha commentato favorevolmente tanto perché si usa così fra bloggerz, e si nasconde dietro l'anonimato per dire quello che pensa veramente. In questo caso è una semplice testa di cazzo;
    3)Dovendo leggere ancora l'opera omnia di Balzac, non abbiamo tempo di "confrontarci" con aspiranti scrittori. Non ce ne importa niente di partecipare a "club di esordienti", "associazione culturale editori notatemi" e simili;
    4) Per imparare a scrivere ci confrontiamo con Jack London, Dumas, Bambarèn e gente di questo calibro, guarda caso tutti ottimi tessitori di storie.
    5) Il 99% dei blog "letterari" contiene rimasticamenti di Musil, Celine, Baricco, Benni, spesso scritti anche male. Not my kind of stuff (nor the publishers', I fear... continua a correggermi, se sbaglio).

    ...cos'è che ti rode?
    Che non vengo (o veniamo) a commentare i tuoi scritti?
    Uno: è un po' difficile farlo, non sapendo chi sei.
    Due: anche fosse, se il tuo stile è quello che usi nei commenti, sorry, ma preferisco i Fiori di Bach.

    Detto questo, caro IT, se sei un/a lettore/ice di Samy (e forse anche mio/a), non capisco, in nome di quel confronto che tanto auspichi, come mai l'unico commento che hai lasciato è riferito a un mio commento, e non ai post dell'Ondina.
    Se vuoi continua pure a leggere, altrimenti arrivederci, e non sentiremo di certo la tua mancanza, tenuto conto che, da questo momento in poi, non daremo più repliche a chi non ha le palle (o le ovaie) per apporre la sua firma in fondo ai propri scritti.

    Roberto Sonaglia

    ps. Visto che, a quanto dici, sei uno/a che conosce la fatica di solcare i fogli con le parole (ma per piacere....), quando manderai i tuoi scritti agli editori, almeno un recapito apponilo... a meno che Tu non sia Dio... nel qual caso, non t'incazzare e abbi clemenza per questo scribacchino, si fa per scherzare, O!!!

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  9. Vedi, prorio xkè nn ti sei firmato (non dico col nome, ma quanto meno col nick), la tua "critica", la ritengo una non critica... e in quanto a vigliaccheria... ci stenderei sopra un velo pietoso ;-) più che altro, dalle tue affermazioni, deduco che il mio blog lo leggi, e quindi non riesco a capire il perchè, se nn ti piace la mia scrittura, uno continuo a farlo, due non dici cosa secondo te nn va bene in quello ke scrivo...
    Secondo, tu non sai quello che c'è dietro ai commenti del mio ragazzo, non sai a chi e a cosa si riferisce, quindi la tua critica ai suoi commenti, mi sembra assoloutamente fuori luogo, a meno che tu non ti senta chiamato in causa...ma in questo caso, potrei pensare che hai poca fiducia in quello che scrivi, e grande considerazione del giudizio di Robi;-)
    Il blog lo tengo per puro svago e piacere, non per farmi dire quanto sono brava, che poi ci sia qualcuno(a parte Robi quache altro fan ce l'ho:-)))) a cui piace leggere le mie cose, ne sono strafelice, ma di certo, non vado a decantare le mie "doti scrittorie" negli altri blog,... sai, io se leggo un blog, è perchè mi piace leggerlo, e mi piace commentare attenendomi ai suoi contenuti, non per attirare eventuali lettori/non lettori giusto per fare audiens ;-)
    In quanto ai libri di Roberto, beh, ti consiglio di leggerli, lì si che c'è qualcosa da imparare ;-)
    e giusto per la cronaca, io, che sono fortunata ad avere un sostenitore come lui, lo dico da ormai un anno e mezzo, cioè da quando lo conosco, e ne sono testimoni alcuni miei vecchi post ;-)
    Detto ciò ribadisco, che se hai da fare delle critiche su quello che scrivo, sono sicuramente ben accette, e credimi, mi fa anche piacere se qualcuno mi dice quello che pensa realmente, senza nessuna ipocrisia :-)) ma, parafrasando il mio Robi, in nome di quel confrontarsi che hai asserito nel primo commento, non farlo da anonimo, non c'è niente di male ad esporre il proprio punto di vista ;-) anche perchè il credito che io do agli anonimi è meno di zero;-)e francamente, a te già ne ho dato troppo ;-)

    Samanta D'Orsi

    PS. i due commenti di Robi, sono un esempio del perché non mi sono mai vantata di essere la ragazza di un grande Scrittore, ma mi sono sempre vantata di essere la donna di un Grande Uomo ;-)

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  10. ah beh..io sono una fan di Aristofane:)))) tutti gli scrittori, giornalisti, ecc...tutti.. bozzano...correggono e ricorreggono i loro scritti, prima di pubbicarli..dal canto mio, prima scrivo con foga, leggo sommariamente... guardo l'orologio e invio il mio commento, mi do, 2 minuti x rileggerlo, ed esclamare:"ma ke cassss ho scritto??"...nn posso + coreggere, gli errori di battitura e di scrittura, xkè il tutto è già stato inviato...quando mi accorgo dei miei strafalcioni e gli errori delle sintassi..il solo pensiero ke ho fatto ridere qualke bella persona...mi diverte:-)))...sul serio!!!...io rido dei miei errori:-))...peccato...poteva essere una critica senza diventare una polemica...ma quell'anonimo..uhmmmmm..ha reso vana, la "critica"...mia docia, risalgo e continuo a leggerti...(sempre ke nn riesca sto finestrella del carso)

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  11. Alice... il fatto è ke la critica nn era su quello ke ho scritto io... bensì sul commento di Robi!!!!!!!!

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