Sono nata alle falde di un Vulcano che dorme,
nelle mie vene scorrono zampilli di fuoco e sangue,
che nutrono carni coperte dalla pelle bruciata
da pietre di neve d’estate.
I miei occhi di Cristallo hanno visto Vento e Prigioni,
Sole e Tormento, Mare e Tempeste, Alberi e Lacrime.
Visioni che hanno permesso di lanciarmi
nel vuoto urlando in cerca del Mondo,
piuttosto che continuare a barcollare
sulla Fune che attraversa il Circo dell’inerzia,
chiedendomi chi fossi.
Confeziono Sogni in carta d’Acciaio inossidabile,
e li regalo a Chi sa scartarli con Cura.
Non li ho mai venduti al miglior offerente.
Non ho firmato i contratti del Principe
quando mi sono stati proposti,
non ho accettato di lavorare per Lui.
Non credo nei Principi, e nemmeno nei princìpi.
A parte i Miei.
Credo negli Angeli. E nel Re. E nei Suoi Princìpi.
Sono una Goccia di Stella che viaggia nell’Universo,
croce e delizia del Mondo parallelo
che luccica al di là dell’Arcobaleno.
Corro tra i Campi per arrivare in forma alla Maratona,
non so se è un buon Allenamento. Questo lo sa solo il Coach.
A me lo dirà alla fine della Gara.
Faccio da Sentinella vegliando il sonno del Vulcano.
Il Vulcano che dorme è l’involucro
del mio Essere sonnambulo.
Non disturbate il suo riposo,
lo shock provocato innescherebbe
una reazione a catena devastante.