04/08/09

La Casa dell’Arcobaleno


 

Un Velo d’Arcobaleno s’affaccia sul Golfo,

Vortici Dorati avvolgono impetuosi la Baja,

Dimora di un Sogno che diventa Materia.

Ho legato il Cuore a un Aquilone

e ho puntato dritto verso il Cielo,

per gettare l’Ancora tra i Viali di El Dorado.

Mi arrampico sulla Fune del Vento

e preparo le Vele ad accogliere l’Onda,

che irruente mi sommergerà di Te.

Dai miei occhi vedrai arrivare il Futuro,

Perle di Cristallo dai mille Colori,

Cascate di Paradiso che ti sorprenderanno.

Sarai il Re delle mie Meraviglie,

il Padre dei miei Desideri,

il Signore delle mie Virtù.

La Luce che ora ci avvolge diventerà Estasi,

Coralli incandescenti forgeranno la Terra sotto il Mare.

Tendo le mani e riesco a toccarti, non ho paura del Destino,

per arrivare al presente ho attraversato

voragini e fiumi in piena, e deserto, e tempeste,

paludi e valli di vuoti.

Percorrerò anche il labirinto del Fato

e mi befferò dei Suoi Abitanti,

se proveranno a sbarrami la Strada.

Io non penso al domani. Il Domani Lo vedo.

Ha i Colori dell’Incanto e porta il Tuo Nome.

Io e Te, Viaggiatori per le Vie delle Stelle,

sorvoliamo il Sentiero che ci conduce alla volta del Sole.

Tendi le Mani al Cielo e accarezza

l’Immensità che Ti aspetta, Angelo mio.

Il Nostro Domani ci attende

impaziente nella Casa dell’Arcobaleno.

La casa dell'Arcobaleno

3 commenti:

  1. Da un capo dell'Arcobaleno, la preparazione al Viaggio Finale, quello che inizierà Tutto.
    Si osserva la Baja, al di là della quale l'Oceano sconfinato, ma non infinito, attende di essere attraversato.
    Si alzano le Vele, il timone diretto senza indugi laggiù, dove una simile preparazione è in corso, dove un simile Viaggio sta per iniziare.
    Il punto focale, il Centro, l'Incontro delle anime è il Vertice dell'Arcobaleno. Là dove una volta si sono incontrati Cielo e Mare, là dove continua a suonare l'Armonia delle Stelle, e un cow boy surfer sogna aurore di un'estate Infinita.
    Là, dove Tutto diventerà Vita.
    Tendo le mani al Cielo e accarezzo l'immensità, Tu continua a sorridere, e credere nel Nuovo Giorno, Amore mio.

    Ti Amo Samanta
    Il Tuo
    Roberto

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  2. ehi!!..sono stata assente un poketto dal pc e già mi perdo..e nn so come lasciare un commento:mmm..intendo il post del 17..mah.. un pò di sole fa bene alla pelle e alle ossa..troppo sole, invece, fa male fes alla capoccia:)))...dolceeeeeeeeeee ammaina le vele ke si parte:))) cioè..tu..lui..partite (pazientate anc un poketto)...besos tanti carissima:)) ciao...PS. come sempre, le immagini, sono beautiful

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  3. a proposito..un sonnellino sul divano rosso morbidoso...lo posso fare???;-) la testata me piase fes fes

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