04/06/09

California XIII - Epilogo

California Living Post

XIII

California

Epilogo 

Salto giù dallo scoglio correndogli incontro, ancora con le immagini -e i pensieri conseguenti- che vagano indisturbate nella mia mente confusa.

-Allora? Come ti è sembrata la cavalcata tra le onde? Ti è piaciuta? Ti sei divertita?mi chiede con uno dei suoi sorrisi, mandandomi ancora più in confusione, tanto che senza nemmeno far caso alla sua domanda, comincio a blaterare qualcosa, cercando un modo accettabile per esprimere le mie sensazioni.

-Bob, non puoi immaginare, eri in cima all’Onda… dietro di te c’era una nuvola che formava delle ali… proprio sulla tua schiena… Sembravi un Angelo! Volavi altissimo e….  

-Sembravo un Angelo? Ah si? E che ne sai? Magari lo sono davvero!Mi dice sorridendo, senza farmi finire la frase, riprendendo la battuta che gli avevo fatto qualche ora prima -probabilmente per stemperare la mia evidente agitazione- riportandomi coi piedi per terra.

Lui riesce sempre a tranquillizzarmi, a non farmi sentire in imbarazzo… mi permette di essere me stessa nel bene e nel male, senza giudicare.

Lo Amo. Punto!

-Si, può darsi… anzi, è così!rispondo scherzando, -ma non troppo- cercando di riprendere il controllo di me, –Pensa a quando racconterò in giro che ho visto un Angelo volare tra Onda e Nuvola…

Quanto vorrei poterlo dire davvero! Ma lo terrò per me, Angelo mio, è una cosa troppo preziosa per raccontarla agli altri, appartiene solo a Noi!

Prima o poi a te lo dirò che lo penso davvero, e come se lo farò!

-Eh no! Non puoi dirlo!risponde ridendo, -Gli Angeli non possono mica farsi pubblicità! Non si rivelano a tutti… Gli Angeli si rivelano solo a chi vogliono che faccia parte della loro vita…

Mi ha letta nel pensiero, anche stavolta! E cavoli…! Ho capito bene quello che ha detto?

Apro la bocca per dire qualcosa di non molto sensato, ma lui mi porta un dito sulle labbra prima che riesca a pronunciare una sola sillaba.

-Shhhhh! Non dire niente, Sirenella…- mi sussurra.

Lo guardo negli occhi cercando di capire, incapace muovermi, paralizzata dal tono dolce e pacato della sua voce calda e sensuale.

Sorride e ricambia lo sguardo, togliendo il dito dalle mie labbra per lasciar spazio alle sue, che morbide e bagnate, vi si poggiano delicatamente, schiudendosi in un bacio al sapore d’acqua di mare, che lega strette le nostre emozioni, lasciandomi senza fiato. 

Forse sto sognando, tra qualche ora mi sveglierò accorgendomi che è stato tutto frutto del mio fantasioso inconscio, ma sono certa si tratti di realtà! Quella che fino a pochi mesi fa, prima di conoscere il mio -si, ora posso anche urlarlo, che è mio!- Angelo, pensavo non potesse esistere.

Pensavo fosse solo una favoletta raccontata nei film… e questo posto magico, è stato l’artefice della piacevole smentita…

-Sai una cosa, Angel Bob?gli dico, ricambiando sguardo, sorriso e sussurri, -Adoro questo posto, mi piacerebbe viverci per sempre, è proprio un angolo di Paradiso!- concludo ancora confusa, ma abbastanza lucida per articolare quell’affermazione.

-Piacerebbe tantissimo anche a me- risponde continuando a sorridere, mentre mi accarezza i capelli, -Sarebbe bello avere una terrazza sull’oceano…- riprende, dopo aver accostato ancora una volta le labbra alle mie, questa volta con più decisione, mandandomi in estasi, -Vieni,conclude sussurrando -passeggiamo un po’ sulla battigia… abbiamo un sacco di cose da dirci… ma le diremo in seguito… tanto abbiamo tutto il tempo del mondo!

Senza aggiungere altro, mi ha preso le mani trascinandomi con lui a riva, mentre sono ancora stordita dal sapore dei suoi baci, e dalla pienezza delle sue carezze.

Ora cominciamo a camminare insieme, mano nella mano, su questa meravigliosa spiaggia, con le Onde che rubano le nostre orme e l’Oceano che custodisce i cuori, benedicendo il nostro amore.

Mi volto indietro a guardare il sole mentre si addormenta dietro la scogliera, e sulla roccia dove ero seduta poco prima, vedo un Angelo e una Sirena che ci salutano felici…

Forse è solo la mia immaginazione, la suggestione del momento… o forse no… Infondo è un posto magico, questo…

È la California, la Vera California, dove sogno, magia e realtà si fondono, e diventano Noi.

 

Fine

 

Immaginebacio spiaggia Samy2

5 commenti:

  1. L'Epilogo, la conclusione non di un Racconto (anche di un Racconto), ma della Prima Parte di una Storia che proseguirà, fuori scena, come sottolineato dalla parole della Narratrice -"è una cosa troppo preziosa per raccontarla agli altri, appartiene solo a Noi!"- e sarà preludio ad altre Storie, ognuna delle quali con le proprie tonalità, i suoni, gli odori.
    Ma tutte faranno riferimento a quella che qui si conclude, magnificamente incastonata da due immagini che sono il Tutto: la Casa-Spiaggia, l'Angelo e la Sirena, osservati da quattro occhi che, in prima persona, questa Storia hanno vissuto.
    E' sempre un momento di malinconia quando un racconto che ci ha appassionati giunge al termine, ma allo stesso tempo c'è la consapevolezza di aver letto qualcosa che, in un modo o nell'altro, ci rimarrà dentro, e potremo rileggere quando vorremo.
    Qui nasce anche una voce narrante piena, matura, sicura, nel pieno possesso dei propri mezzi espressivi (non solo la scrittura, ma anche la grafica, e le immagini in movimento) che sicuramente ha altre Storie da raccontare, e avendo raggiunto un punto di elevata qualità, lo farà certamente.
    Nel salutare la Narratrice, Bob, Meg, George, Joe e tutti i luoghi che, per tredici capitoli, sono diventati cari compagni di percorso, un solo pensiero: è difficile leggere nei Blog storie complete, e compiute. Soprattutto storie lunghe.E, naturalmente, ben scritte, questo è ancora più raro.
    Qui la possibilità c'è stata, e pure "a gratis". Chi l'ha colta, ne ha sicuramente beneficiato, o comunque si è divertito. Chi non l'ha fatto, probabilmente la pensa come Amleto. Prima di esalare l'ultimo (metaforico, ci mancherebbe!!!) respiro.

    Standing ovation, Miss Samanta D.!!!!!

    Ti Amo mia Ondina scalza
    Robi

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  2. Ma improvvisamente uno tzunami si abbatte sulla spiaggia travolgendoli entrambi. Ma improvvisamente Den Brown in elicottero col Papa li salva entrambi.

    Lo so ...sembra un finale cretino... ma ti giuro ... è più o meno il finale dell'ultimo libro di Den Brown!! *__*

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  3. Passavo di qua ...vi lascio un saluto.Piero

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  4. Come sempre quando entro a leggere questo blog....esce la sognatrice che c'è in me!! :)
    p.s. hai visto sul serio l'angelo...essi si mostrano solo a pochi eletti :staff
    Angie*
    un'abbraccio a entrambi :)

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  5. ahahhahahh il papa ke salva un angelo??...uhmmm poco credibile..hihihi ho le lacrime agli okki:))))..e cassiopea, bruciano anke...sarà il rimmel??..:)))) cmq, io mi sono divertita e la lettura, mi ha procurato diletto fes..ke altro dire, se nn ke, l'epilogo..è il preludio di una nuova "canzone"..ke racconta la storia di un Angelo e di una Sirena??..gli ingredienti, ci sono tutti...i protagonisti pure..mentre io, sono una lettrice/spettattrice, ke entusiasta, plaude con affettuosa ammirazione all'autrice... ciaoooooooooooooooooooo:staff

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